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Formiche e insetti striscianti: come combatterli?
Formiche, forbicine, millepiedi, lepidotteri, scorpioni, termiti: questi sono solo alcuni degli striscianti che possono causare un’infestazione. Tra le diverse specie da controllare spiccano senza dubbio le formiche. Appartenente all’ordine degli Imenotteri, la famiglia Formicidae comprende 10.000 specie viventi che, secondo i reperti fossili, abitano la terra da più di 100 milioni di anni. La colonia di formiche viene fondata dalla “regina”, organismo di sesso femminile dotato di ali. In seguito alla sciamatura, o “volo nuziale”, i maschi muoiono di inedia o attaccati dai predatori, mentre le femmine fecondate perdono le ali e trovano un nascondiglio dove deporre le uova. Dalle larve si sviluppano le operaie, che sono sterili, mentre la regina resta per diversi anni l’unico organismo riproduttore.
Che cosa sono le formiche urbane?
In Italia, le formiche non sono generalmente pericolose, tuttavia possono infestare gli ambienti esterni ed interni. Tendenzialmente sono poche le specie che riescono ad adattarsi e a riprodursi in questi ambienti; tuttavia, considerata la socialità di questi animali, un’infestazione di formiche si trasforma ben presto in un problema da risolvere.
Questo insetto si organizza in gruppi composti da centinaia o migliaia di individui e riesce, in questo modo, a raggiungere qualsiasi fonte di cibo disponibile nei dintorni.
I principali pericoli sono rappresentati dalle formiche che hanno vissuto all’interno di ambienti malsani: queste, infatti, risultano portatrici di agenti patogeni che possono minare la salute dell’uomo. Altrettanto problematiche sono le formiche del legno, o formiche carpentiere, che attaccano il legno e scavano gallerie producendo segatura. Le formiche del legno non si nutrono di cellulosa ma, proprio come le altre formiche, prediligono sostanze proteiche e/o zuccherine; il legno, quindi, viene utilizzato solo come rifugio per nidificare. Le operaie hanno generalmente dimensioni comprese tra i 2 mm e i 3,5 mm e si diffondono soprattutto in ambienti dove si trovano alimenti ricchi di zucchero.
Le colonie si nascondono all’interno di spazi piccoli, come fessure e crepe, e possono essere distinte in base alla famiglia di appartenenza:
Come evitare l’infestazione da formiche?
La diffusione delle formiche dev’essere arginata tempestivamente per evitare lo sviluppo dell’infestazione dell’edificio. Il primo aspetto da tenere in considerazione è senza dubbio l’igiene: anche un granello di zucchero o una briciola di pane, infatti, può attrarre una prima colonia di formiche, che andrà poi a stabilizzarsi all’interno di fessure nei pavimenti e nei muri o altri interstizi. Anche un’igiene profonda, tuttavia, non rappresenta una certezza, soprattutto se l’insetto infestante appartiene alle famiglie Monomorium pharaonis e Iridomyrmex humilis.
L’attacco diventa ancora più difficile se, in uno stesso ambiente, si sono stabilite più formiche. In tutte queste circostanze, quindi, i metodi fai-da-te che vengono spesso adottati risultano insufficienti.
I metodi di lotta più adeguati vengono offerti dai professionisti della disinfestazione, come A.C.R., capaci di riconoscere la specie di formica e di intraprendere un’azione mirata per disinfestare l’ambiente.
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